Alberi di canto

Un particolare laboratorio didattico e formativo, realizzato attraverso il Progetto Nuovo Imaie “Alberi di canto”, ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri Formia-Ventotene. Il Progetto ha rappresentato anche l'evento di apertura della XXIX edizione del festival della Zampogna, il Festival di Musica e Cultura Tradizionale, organizzato da Finisterre e Archivio Aurunco, in stretta collaborazione con l'amministrazione comunale di Formia e con il Patrocinio di mumerosi Enti e Istituzioni locali, nazionali e internazionali, e che ogni anno coinvolge musicisti, liutai, studiosi e appassionati di musica popolare e di word music.

Circa 40 studenti della scuola media Dante Alighieri e i loro insegnanti, sono stati coinvolti in un percorso di conoscenza e studio di strumenti e tecniche musicali della tradizione, che ha avuto un epilogo pubblico con una performance collettiva il 10 gennaio presso il Teatro Iqbal di Formia.

Gli alunni delle classi 2A e 2D, guidati dalle docenti di Lettere Colaianni Annarita e Carmelina Orsomando, e dagli esperti di cultura popolare, ovvero Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia, si sono cimentati in una performance che ha visto due percorsi: gli alunni di 2D hanno letto poesie e racconti scritti ispirandosi alle testimonianze, molto toccanti, di familiari che hanno vissuto la terribile esperienza della guerra: si è raccontato della guerra, ma per parlare a favore della pace. Un altro percorso ha visto gli alunni della 2A, magistralmente guidati dalla docente Colaianni Annarita e accompagnati dal maestro Ambrogio Sparagna, cimentarsi nel canto dei versi del "Cantico delle Creature" di San Francesco, del sonetto "Tanto gentile e tanto onesta pare" di Dante Alighieri e delle prime terzine della Divina Commedia del Sommo Poeta, il tutto in una cornice agro-pastorale riprodotta attraverso i suoni degli strumenti della tradizione musicale popolare: anche gli umili pastori un tempo si approcciavano alla letteratura e lo facevano proprio attraverso il canto, come gli aedi greci o il grande Omero, cantore di versi antichi.

Tra l'una e l'altra performance, un intervento scritto e letto da una alunna di 2D incentrato sulla tematica ambientale: il riferimento alla natura, alle nostre bellissime montagne, al mare che mitiga le nostre giornate, ha messo il giusto sigillo ad un evento didattico e formativo che sull' accompagnamento delle musiche con strumenti pastorali, ha creato una vivace ed allegra atmosfera, per una iniziativa che ben ha favorito gli apprendimenti in maniera produttiva e divertente.